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Visitare la caldera vulcanica dei Campi Flegrei


I Campi Flegrei sono un enorme campo vulcanico che si estende dall’isola di Procida alla città di Napoli.
I campi flegrei non sono costituiti da un'unico edificio vulcanico di forma conica come il Vesuvio e lo Stromboli ma da più vulcani monogenici ovvero crateri e bocche che si sono formate nel corso di singole eruzioni.


caldera vulcanica campi flegrei
(Fonte: licenza shutterstock)


Questi crateri si trovano all'interno di una grande caldera vulcanica e cioè una depressione di forma circolare con un diametro di ben 15 chilometri, formatasi a seguito di due eruzioni vulcaniche catastrofiche avvenute migliaia di anni fa.
(Se ti interessa puoi leggere la storia eruttiva dei Campi Flegrei)

In questo approfondimento non vogliamo analizzare le eruzioni del vulcano avvenute in passato, parlare del bradisismo o del fatto che vi sia un collegamento tra Campi Flegrei e Vesuvio.
Il nostro intento è infatti spiegare dove si trova esattamente l'enorme supervulcano, quali sono i principali crateri e cosa visitare nei Campi Flegrei.


INDICE





Dove si trovano i Campi Flegrei ?

La caldera vulcanica dei campi flegrei è situata ad ovest di Napoli, ha un diametro di circa 15 chilometri e si estende: ad est fino a Posillipo, ad ovest fino al Monte Procida, a nord la caldera vulcanica termina in corrispondenza di Quarto (NA) e a sud comprende la Baia di Pozzuoli.
Fanno parte del vulcano i seguenti comuni: Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli, Quarto, Giugliano in Campania e Napoli.
Per quanto riguarda Napoli ricadono nell'area dei campi flegrei i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Posillipo, Soccavo e le località di Agnano Terme e Pisani.

Zoomando nella mappa dei Campi Flegrei è possibile distinguere i bordi delle caldere ("depressioni") che si sono formate a seguito di 2 eruzioni vulcaniche estremamente esplosive e distruttive.


caldere vulcaniche campi flegrei


Le eruzioni in questione avvennero rispettivamente 39.000 anni fa, quando si originò la caldera dell'Ignimbrite campana, e 15.000 anni fa quando si originò la caldera del Tufo giallo napoletano.





I crateri dei Campi Flegrei

Nei campi flegrei sono presenti più di 20 crateri vulcanici monogenici, ovvero nati nel corso di singole eruzioni, e i più noti sono Astroni, Agnano, Campiglione (situati nell'area est della caldera vulcanica), Averno e Monte Nuovo (situati nell'area ovest della caldera).


crateri campi flegrei


Il punto più alto corrisponde alla collina dei Camaldoli (457 metri s.l.m.) situata lungo il bordo nord-est della caldera ma l'edificio vulcanico di maggiore elevazione dei Campi Flegrei è il Monte Gauro, il cui fondo è costituito dal "cratere di Campiglione", alto 331 metri sul livello dal mare.
La Solfatara di Pozzuoli invece si estende per 33 ettari e il punto più alto è Monte Olibano con i suoi 199 metri di altezza sul livello del mare.

Negli ultimi anni il vulcano è al centro dei riflettori a causa del bradisismo e quindi dell'intenso sollevamento del suolo e dei terremoti sempre più frequenti e forti.
Per tali motivi sono in molti a temere un'imminente eruzione dei Campi Flegrei.
A tal proposito, secondo alcuni esperti, vi sono maggiori probabilità che un'eventuale eruzione vulcanica possa (in futuro) interessare i crateri presenti nella parte orientale della caldera vulcanica.
(se vuoi seguire l'attività sismica dei campi flegrei utilizza la nostra lista terremoti)




Visitare i Campi Flegrei

Visitare i campi flegrei è certamente possibile !
La caldera si estende su un'area molto vasta, presenta molti crateri vulcanici ancora quiscienti e addirittura uno di essi ospita persino un campo da golf !



Agnano

Agnano è un vulcano quiesciente la cui ultima eruzione è avvennuta circa 4100 anni fa.
Il fondo del cratere di Agnano si colloca a 2 metri sul livello del mare mentre le sue vette più alte sono: a est il monte Sant'Angelo (173 m) e a sud-ovest il Montespina (162 m).
Ad Agnano sono presenti numerosi sorgenti di acqua termale e infatti nell'undicesimo secolo la conca si trasformò in un lago vulcanico che fu però prosciugato dal 1865 al 1870 per bonificare l'area.
È possibile visitare Agnano per svariati motivi: in questa zona sono presenti le antiche terme romane, un importante ippodromo e le nuove terme di Agnano.




Cratere degli Astroni

Chi ama la natura deve assolutamente visitare il cratere degli Astroni, un'area naturale protetta situata nei comuni di Pozzuoli e Napoli attraversata da sentieri per un totale di 15 km di percorsi diversificati.
Astroni è uno dei crateri più grandi della caldera vulcanica dei Campi Flegrei ed è talmente vasto da ospitare al suo interno 3 colli (Imperatrice, Pagliaroni, Rotondella) e tre piccoli stagni.


cratere degli astroni campi flegrei
(Fonte: licenza shutterstock)




Cratere di Campiglione

Nel cratere di Campiglione è presente il Carney Park ovvero una struttura ricreativa militare degli Stati Uniti che ospita al suo interno il Circolo Golf Napoli.
Se sei un appassionato di vulcanologia e magari giochi anche a Golf forse è davvero il caso di fare qualche giro di buche in una suggestiva oasi come il cratere di Campiglione.




Lago d'Averno

Il lago d'Averno fa parte della caldera dei Campi Flegrei ed è un lago vulcanico situato precisamente nel comune di Pozzuoli, tra la frazione di Lucrino e il sito archeologico di Cuma.
Il lago è profondo circa 35 metri ed è circondato da un’area verdeggiante dove è piacevole passeggiare.
Oltre allo spendido paesaggio si consiglia di visitare anche le rovine romane dell'antico Tempio d'Apollo.


lago averno campi flegrei
(Fonte: licenza shutterstock)




Monte Nuovo

Monte Nuovo si è formato durante l'ultima eruzione dei Campi Flegrei avvenuta nel 1538.
È un'oasi naturale aperta al pubblico, possiede un cratere con un diametro di circa 400 metri e nel tempo è diventata una vera e propria meta turistica.
È situato tra il lago di Lucrino e lago d'Averno in un'area in sorgeva un paese chiamato Tripergole che fu distrutto proprio dalla violenta eruzione del 1538.
L'ingresso è gratuito, i percorsi presenti nel cratere sono tutti segnalati e si può visitare l'intera area tutti i giorni, la mattina dalle 9:00 alle 12:00 e nel pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00.
Esistono vari percorsi è il più semplice e di facile percorrenza è "l'anello del cratere" che percorre l'intera circonferenza del Monte Nuovo per un totale di circa 2 km.
Giungere al cratere sarà invece più faticoso poichè è necessario seguire un percorso relativamente più breve ma con ripide pendenze sia in salita che in discesa !


Solfatara di Pozzuoli

Dulcis in fundo se si vuole visitare i Campi Flegrei è necessario assolutamente far tappa alla famosa Solfatara di Pozzuoli ovvero il luogo più attivo dal punto di vista vulcanico.
Le principali attrazioni sono la "Fangaia", la Bocca Grande (ovvero la fumarola principale), il pozzo dell’acqua minerale e le vecchie stufe (saune naturali).
Nella Solfatara è possibile osservare le incessanti fumarole vulcaniche, il fenomeno della condensazione del vapore acqueo e il rimbombo del suolo.

Le solfatare sono un chiaro esempio della presenza di attività vulcanica e magma sotterraneo.
L'attività vulcanica può generare molti fenomeni vulcanici come ad esempio i geyser, presenti in Islanda e in pochi altri luoghi del pianeta.


solfatara di pozzuoli campi flegrei
(Fonte: licenza shutterstock)



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