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Geyser : cosa sono e come si formano ?


I geyser sono un incredibile e raro fenomeno vulcanico osservabile sono in quelle poche aree del pianeta nelle quali sono presenti particolari condizioni climatiche e geologiche favorevoli alla loro formazione.
Sono perciò abbastanza rari e come le fumarole vulcaniche, le sorgenti termali e le solfatare sono un aspetto del vulcanismo secondario, ovvero legato alla presenza di un'attività vulcanica latente o quiescente.


geyser
Photo by Valdemaras D. on Unsplash


In questo approfondimento scoprirai come si formano, dove si trovano e se esistono le condizioni affinché ci siano spettacolari geyser in Italia.

I geyser sono potenti getti di acqua e vapore eruttati solitamente a intervalli regolari, la cui durata può variare da pochi secondi a svariati minuti.
In genere nell'acqua sono disciolti alcuni gas vulcanici come ad esempio l'anidride carbonica (CO2).


INDICE





I geyser come si formano ?

I geyser si formano quando vi è una struttura geologica detta a "sifone", costituita da rocce permeabili nelle quali circola l'acqua, circondate da rocce impermeabili, che è posta nelle pressi della camera magmatica di un vulcano.

L'acqua entra nella struttura a sifone e viene riscaldata dalle altissime temperature della vicina camera magmatica al tal punto che la base della colonna d'acqua (presente nel condotto sotterraneo) raggiunge il punto di ebollizione.
Ma per via della profondità e del grande peso della colonna d'acqua il punto di ebollizione sarà ben più alto dei classici 100°C.


eruzione geyser


L'acqua in ebollizione si espande e una certa quantità di liquido viene spinta violentemente fuori del condotto riducendo di fatto il peso della colonna d'acqua presente nel condotto sotterraneo.
Non appena il peso della colonna si riduce, diminuisce anche la pressione e il punto di ebollizione dell'acqua presente nella colonna scende bruscamente causandone l'immediata evaporazione e quindi l'eruzione del geyser.
L' intervallo tra un' eruzione e l'altra è dovuto proprio al tempo necessario affinché il condotto, ovvero il "sifone", si riempia nuovamente.

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Il significato di geyser

La parole "geyser" proviene dal termine Geysir che a sua volta deriva dal verbo islandese "gjósa" che significa "eruttare in maniera intermittente".
Scusate il gioco di parole ma Geysir è il nome dato al più antico geyser conosciuto situato nella valle di Haukadalur, in Islanda, una nazione che possiede un elevatissimo numero di vulcani attivi come il Bardarbunga, il Grimsvotn e il Katla.
Il nome fu dato probabilmente nel 1846 e da allora fu utilizzato per indicare il curioso fenomeno vulcanico osservato anche in altre dell'Islanda e del pianeta.
Per i più curiosi Geysir si trova a circa 150 chilometri a nord della capitale islandese Reykjavik, in un'area geotermica nella quale inoltre è possibile osservare anche Blesi, ovvero una sorgente geotermale di acqua calda di color turchese, ma anche altri geyser ovvero Fata, Óþerrishola, Konungshver, Sodi, Smidur, il piccolo Geysir e Strokkur.

Geysir può produrre getti di acqua e vapore di altezza incredibile: nel lontano 1845 raggiunse un'altezza di 170 metri e, a Giugno del 2000, un'altezza di 122 metri.
L'area islandese in cui è situato è attiva da migliaia di anni ma nel tempo ha subito numerosi cambiamenti...

Secondo le prime fonti scritte, risalenti al 1294, i getti di acqua bollente presenti nell'area tornano ad eruttare secoli fa a seguito di un forte terremoto.
Dopo un lungo periodo di inattività ci fu poi un nuovo risveglio a seguito di un evento sismico verificatosi nel 1630.
Insomma pare che "Geysir", se inattivo, si risvegli a seguito di forti eventi sismici.
Attualmente è attivo e seppur le sue eruzioni non avvengono a intervalli regolari, se si è fortunati, è possibile assistere a getti di vapore e acqua bollente alti anche 10 metri.




Dove si trovano i geyser ?

I geyser si trovano principalmente in Islanda e nel parco Nazione dello Yellowstone.



Sono fenomeni tanto spettacolari quanto appariscenti e poco compresi tant'è che dopo 200 anni di studio e oltre 1000 casi descritti nessuno sa di preciso come funzionino.
Non vi è dubbio però che molte ricerche degli ultimi anni abbiano fatto luce su molti aspetti, comprendendo meglio cosa succede durante queste fugaci eruzioni di acqua e vapore.
Tra i vari studi vi è il lavoro condotto da un gruppo di geofisici guidati dal professor Michael Manga (University of California a Berkeley), i quali hanno studiato i geyser misurando temperatura, pressione e i dati fondamentali sulla forma dei condotti sotterranei, grazie all'uso di particolari telecamere, sismometri e inclinometri.

Gli studi hanno dimostrato il ruolo determinante delle cavità laterali presenti nei condotti sotterranei: il vapore si accumula in queste camere e quando comincia a fuggire verso la superficie sarebbe in grado di trasferire il calore alla sommità della colonna d’acqua scatenando l’ebollizione e quindi l’eruzione.




I geyser dell'Islanda e dello Yellowstone

Il geyser più famoso al mondo è l' Old Faithful, si trova nel Parco Nazionale di Yellowstone (uno dei vulcani più pericolosi degli Stati Uniti) ed è celebre per il suo comportamento matematicamente prevedibile: se l’eruzione precedente è durata meno di 2 minuti e mezzo, allora quella successiva avverrà dopo 65 minuti; se invece è durata più di 2,5 minuti, allora la prossima eruzione avverrà dopo 91 minuti.


Old Faithful geyser Yellowstone
Photo by Will Myers on Unsplash




Anche l'Islanda è nota per il gran numero di geyser, ma la zona con la più alta concentrazione di geyser al mondo è il parco del supervulcano Yellowstone dove tra l'altro vi è Steamboat il più alto geyser attivo nel mondo i cui getti, seppur sporadici, arrivano sino a 90 metri di altezza.



Le eruzioni del geyser Steamboat non sono però prevedibili e per tale motivo in passato turisti e curiosi che assistevano ai getti più alti al mondo potevano ritenersi veramente fortunati.
A tal proposito tra il 2005 e il 2013 i getti di vapore emessi dal geyser furono osservati una sola volta !
Da qualche anno però le eruzioni del geyser Steambot sono diventate incredibilmente frequenti.

Nel corso del 2019 sono avvenute oltre 45 eruzioni e in alcuni casi gli esperti hanno dovuto attendere solo 3 giorni per osservare gli enormi getti dello Steambot.


steamboat geyser
Photo by James Fitzgerald on Unsplash




Eppure nonostante queste incredibili altezze, il Waimangu geyser, situato vicino la città di Rotorua in Nuova Zelanda, fu il geyser di gran lunga più potente mai osservato in attività.
Fu probabilmente generato dalla grande eruzione del monte Tarawera nel 1886, creando inoltre una spaccatura lunga 17 chilometri sotto la montagna.
L' attività del Waimangu, durata dal 1900 al 1904, ha attirato curiosi, turisti e studiosi che si avventurarono nelle osservazioni di questo fenomeno irripetibile: eruzioni di acqua fangosa e rocce alte 150 metri, fino alle eccezionali eruzioni con getti che raggiungessero i 460 metri di altezza.


Waimangu geyser

Fonte immagine


Nel resto del mondo

Tra i geyser più famosi al mondo, come raccontato poco sopra, vi sono quelli situati in Islanda, tra i quali il più noto è "Geysir" che ha dato universalmente il nome al fenomeno, con getti un tempo alti da 30 a 40 metri.
Oltre all'Islanda e al parco dello Yellowstone questi rari e curiosi fenomeni vulcanici (come ad esempio il bradisismo dei Campi Flegrei) sono stati osservati anche in altre zone del pianeta, alcune delle quali soggette non solo ad una forte attività vulcanica ma interessate anche da terremoti di forte intensità:

  • Cile
  • Isola di Umnak, Alaska
  • Bolivia
  • El Tatio in Cile
  • Penisola di Kamčatka, Russia
  • Nuova Zelanda



Addirittura enormi getti di vapore sono stati osservati anche su altri corpi celesti del nostro Sistema Solare: ne sono un esempio i geyser situali sul satellite gioviano Io e su Enceclado, una luna del pianeta Saturno.




I geyser esistono anche in Italia ?

In Italia non esistono geyser ma è presente un fenomeno vagamente simile ovvero i soffioni boraciferi e cioè eruzioni di gas (ma mai di acqua).
Questi gas risalgono in superficie con una pressione pari a 20 atmosfere e temperature elevatissime, a volte anche maggiori di 200° C.
A differenza dei geyser i soffioni boraciferi sono getti continui e non intermittenti (in Italia si possono trovare a Larderello).


In conclusione consigliamo la visione di questo spettacolare video, caricato su Youtube, in cui è possibile ammirare tutta la potenza del geyser Old Faithful:




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