Il vulcano sottomarino Loihi pronto al risveglio
Quando si parla di vulcani sottomarini il pensiero va subito al Marsili, un enorme complesso vulcanico situato sul fondale del Mar Tirreno, da molti temuto in quanto una sua improvvisa eruzione e il parziale collasso potrebbero generare tsunami distruttivi per le coste del Sud Italia.
Fortunatamente l'articolo non riguarda il Marsili ma è comunque estremamente interessante in quanto fa luce su ciò che è avvenuto a partire dall'11 Maggio 2020 a pochi chilometri dall'isola Hawaii.
A circa 35 chilometri dalla costa dell'isola, sul fondale dell'Oceano Pacifico, è situato "Lōihi" ovvero il vulcano più giovane dell'arcipelago delle Hawaai, alto a partire dal fondale oltre 3000 metri (quasi come l'Etna insomma) e creduto inattivo fino al 1996.
La cosa più incredibile è che i vulcanologi sanno per certo che il vulcano Lōihi emergerà dal mare fra non meno di 10mila anni !
Infatti fra la vetta del vulcano e il livello del mare ci sono circa 970 metri di distanza perciò ci vorranno migliaia di anni di attività vulcanica prima che le stratificazioni di lava possano farlo emergere dal mare.
Ciò da comunque l'idea di quanto siano grandi i vulcani a scudo Hawaiani e infatti il Mauna Loa, se misurato dal fondale marino, risulta essere più alto dell'Everest !
Si ma perché il Lōihi è considerato il complesso vulcanico più giovane dell'area ?
Ne siamo certi ?
Beh lo sappiamo perché i vulcani a scudo delle Hawaii sono molto particolari e diversi rispetto alla maggior parte degli altri vulcani attivi del pianeta.
Essi infatti non si sono formati nei margini di confine tra due placche tettoniche e addirittura sono situati al centro della zolla pacifica.
Per la precisione al di sopra di un "punto caldo" (hot spot) ovvero un pennacchio di magma proveniente direttamente dalle viscere della Terra che sta fermo e immobile mentre le placche tettoniche "sovrastanti" continuano lentamente a muoversi.
Un meccanismo molto particolare che ha originato la catena sottomarina Hawaii-Emperor ovvero numerosi rilievi sottomarini e isolette vulcaniche allineate poste nel bel mezzo dell’Oceano pacifico.
Quindi le Hawaii, il vulcano Kilauea, il Mauna Loa e il vulcano sottomarino Loihi si sono formati grazie alla presenza di un pennacchio di magma e al simultaneo movimento della placca pacifica.
Ciò significa che in futuro quando il Lōihi sarà una nuova isola lungo la costa si formerà un nuovo vulcano sottomarino.
Non è incredibile ?
Comunque il vulcano sottomarino Lōihi potrebbe essere pronto ad una nuova fase eruttiva, infatti dall'11 Maggio al 13 Maggio 2020 sono stati rilevati un centinaio di terremoti avvenuti tra 11 e 6 chilometri di profondità (puoi seguire l'attività sismica in tempo reale utilizzando la nostra mappa "ultimi terremoti").
Eventi sismici causati da una risalita di magma che forse darà vita ad una nuova eruzione vulcanica sottomarina ma se ciò dovesse avvenire forse nemmeno ce ne accorgeremo.
L'unico pericolo dei vulcani sottomarini (come per il Marsili) è rappresentano proprio dai collassi e dalle frane capaci di generare onde anomale distruttive ma non dovrebbe essere questo il caso essendo l'attività eruttiva del Lōihi effusiva e non esplosiva.
Praticamente come i suoi fratelli maggiori si limiterebbe per lo più a produrre "colate di lava" nel buio dei fondali oceanici.
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