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Il vulcano Laki contribuì allo scoppio della rivoluzione francese ?



Secondo alcuni studi una tra le più grandi eruzioni vulcaniche di sempre potrebbe aver contribuito allo scoppio della famosa rivoluzione francese.
Stiamo parlando del "Lakagigar" anche noto come Laki, un vulcano costituito da una serie di bocche vulcaniche situate al centro di una regione brulla e desolata dell'Islanda meridionale.


vulcano Laki
Photo by ruedi häberli on Unsplash


Il vulcano Laki fa in realtà parte di un sistema vulcanico molto più vasto, centrato sul vulcano Grimsvotn.
È un vulcano fissurale che ha generato due grandi eruzioni in epoca storica, la prima nel 934 d.C. e la seconda avvenuta tra il 1783 e il 1784.
Proprio quest'ultima eruzione potrebbe aver contribuito allo scoppio della rivoluzione francese.

Tutto ebbe inizio l'8 Giugno del 1783 quando, dopo giorni di intensa attività sismica causata da movimenti magmatici nel sottosuolo, una serie di esplosioni freatomagmatiche (ovvero provocate dal contatto tra acqua e magma) determinarono l'apertura di un'enorme fessura vulcanica nel terreno.
Lungo tale frattura si formarono 130 crateri vulcanici dai quali furono prodotte fontane di lava alte secondo alcune stime tra gli 800 e i 1400 metri !



Gli effetti del vulcano Laki sul clima

Nei primi giorni l'eruzione fu violenta ed esplosiva ma col passare del tempo divenne effusiva, ovvero caratterizzata dall'emissione di lava molto fluida.
Durante l'intero episodio eruttivo, terminato nel Febbraio del 1784, furono eruttati 14 chilometri cubi di lava e la cenere vulcanica raggiunse un'altezza di 15 chilometri disperdendosi in tutto l'emisfero settentrionale.

I gas vulcanici formarono sull'Europa quella che fu chiamata la foschia del Laki e cioè una nebbiolina tossica, di colore azzurro, che rimase in sospensione nei cieli per mesi e mesi.


eruzione vulcano Laki
Photo by Agustín Ljósmyndun on Unsplash


L'acido solforico e il fluoro ebbero effetti catastrofici in tutta l'Islanda.
I pascoli ormai contaminati uccisero più del 50% del bestiame presente sull'isola causando inoltre una carestia che decimò oltre 20mila abitanti.
Il diossido di zolfo provocò un incremento del calore estivo su tutto il continente europeo tant'è che l'estate del 1783 fu tra le più calde mai registrate fino ad allora.
Le vittime totali causate dall'aerosol vulcanico furono, secondo alcune stime, 23.000.
L'inverno successivo di conseguenza fu estremamente rigido, nell'Europa centrale vi furono abbondanti nevicate, e nella sola Gran Bretagna il grande freddo fece registrare oltre 8mila vittime !

Per darvi un'idea della portata di questo evento sappiate che l'eruzione del vulcano Laki influì anche sul clima africano ed asiatico.
Vi furono infatti stravolgimenti nei monsoni indiani e la portata del fiume Nilo si ridusse drasticamente.
Gli effetti dell'eruzione si fecero sentire anche negli anni successivi.
In Francia si alternarono periodi di siccità, inverni rigidi ed estati pessime.

Furono anni difficili, caratterizzati da particolari condizioni meteorologiche che contribuirono a rendere la popolazione sempre più povera e affamata.
E come ben sappiamo carestie e povertà furono fattori che innescarono la Rivoluzione francese del 1789.
È incredibile eppure il Laki non è l'unico vulcano ad aver influenzato il corso degli eventi in Francia, infatti secondo altri studi sembra che Napoleone sia stato sconfitto dal vulcano Tambora.
Pensate che gli effetti causati dall'eruzione del vulcano Tambora furono addirittura più devastanti...

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