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Region 208



L'attività sismica della region 208 è causata principalmente da una serie di faglie dirette dissiminate lungo la catena appenninica. Esse sono la diretta testimonianza di come, seppur molto lentamente, l'appennino si stia lacerando e letteralmente "aprendo".
La loro formazione è causata dall'espansione di un bacino di retroarco, un' area che corrisponde al Mar Tirreno e che si sta "allargando" facendo sprofondare (poco alla volta) il versante tirrenico degli Appennini.

Durante i forti terremoti avvenuti in questa zona - basti pensare al magnitudo 6.5 che ha colpito l'area di Norcia il 30 Ottobre 2016 (guarda lo sciame in 3D) - l'appennino di estende e il suolo si abbassa di svariati centimetri.

Lungo il versante adriatico degli Appennini si assiste ad una situazione completamente diversa rispetto al lato tirrenico.
Qui infatti vi è un compressione e un innalzamento della crosta terrestre a causa della Placca Adriatica che lentamente subduce ("scivola") sotto gli Appennini.
A causa di questo processo nell' area adriatica vi sono numerose faglie inverse, fratture dove, durante un terremoto, uno dei due blocchi di roccia si muove verso l'alto rispetto all'altro.
Praticamente l'opposto di una faglia diretta.

Gli ipocentri dell'area sono localizzati a profondità comprese tra 0 e 70 km. Possono verificarsi terremoti con magnitudo maggiore a 6.5.



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